Le terapie cellulari in pediatria sono terapie intelligenti ed avanzate capaci attraverso l’impiego di prodotti biologici cellulari, di offrire nuove sfide nel trattamento di alcune neoplasie che ad oggi non hanno una cura standardizzata e soprattutto vengono lungamente utilizzate in caso di recidive o persistenza di malattia [1–3]. Le terapie cellulari più conosciute ed utilizzate sono quelle che utilizzano linfociti ingegnerizzati nate per la cura dei tumori ematologici dell’adulto e successivamente impiegate in campo pediatrico e ad oggi usati per la cura di altre neoplasie o malattie.
Come ogni terapia anche le terapie cellulari potrebbero determinare alcune complicanze che devono essere adeguatamente gestite. È imperativo che il professionista infermiere che si prende cura di un paziente sottoposto a questo tipo di terapie innovative mantenga una conoscenza aggiornata e approfondita per garantire un’assistenza di qualità visto il numero sempre crescente di pazienti che fanno accesso a questo tipo di trattamento.
Le attuali strategie di gestione si concentrano su un attento monitoraggio, un riconoscimento precoce delle tossicità e un pronto intervento con cure di supporto per tossicità di basso ed alto grado.